Terre d’Oltrepò è una cantina con una vera e propria missione enologica, guidata dalla passione per il territorio che la ospita. Essa crede fermamente nella sua funzione di punto di riferimento enologico, storico e sociale, unendo i valori di cooperativismo alla tradizione vitivinicola di lunga data.
Il prezioso patrimonio dell’Oltrepò Pavese è il fulcro dell'operato di Terre d’Oltrepò, che lavora instancabilmente per salvaguardare e promuovere questa ricchezza attraverso i suoi vini. Ciascun calice esprime l'essenza autentica del terroir, raccontando la storia e la cultura che si celano dietro ogni vigneto. L'Oltrepò Pavese è infatti considerato la culla del Metodo Classico e delle rinomate varietà come il Pinot Nero, il Riesling e la Croatina, con una produzione che rappresenta il 62% del vino della Lombardia.
Terre d’Oltrepò: la più grande cantina cooperativistica della Lombardia
Terre d’Oltrepò nasce il 1 luglio 2008, dalla fusione di due storiche realtà vitivinicole, la Cantina Sociale Intercomunale di Broni e la Cantina di Casteggio dando vita alla più grande cantina cooperativistica della Lombardia che conta ad oggi quasi 700 soci. Inoltre, per migliorare la qualità del prodotto finale, un team di esperti e agronomi cura i grappoli con passione, studiandone l'evoluzione e prevenendo le malattie.
La cantina sposa l'innovazione tecnologica senza tradire la tradizione. Strumentazioni moderne e apparecchiature all'avanguardia sono utilizzate nel completo rispetto dell'uva, permettendo una produzione efficiente senza compromettere la storia che la cantina porta con sé.
Dai un'occhiata alla nostra selezione di vini della cantina Terre d'Oltrepò!
